- L'ape che ride

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CHI SIAMO

 

pépé Ludo a Carias

 

L'apicoltura dell'Ape che ride nasce grazie alla passione di un adorabile nonno francese, pépé Ludo, che da più di vent'anni trasmette a suo nipote Paolo i segreti delle api e del loro mondo.
Nel punto più alto di Couches, un paesino nel cuore della Borgogna, c'è una sentiero sterrato che sale, verso la cima della collina. Ecco, se passate da quelle parti, è facile incontrare pépé Ludo che si avvia verso Carias, un bellissimo terreno tappezzato di acacie che lui stesso ha piantato nel corso degli anni. Superata la staccionata, appena sulla destra, c'è il suo apiario. 5 arnie pronte per la raccolta di fine Luglio; alcune avrebbero bisogno di un piccolo restyling, altre, che ha costruito lui sono ancora perfette dopo vent'anni.
E' in questo posto bellissimo, che Paolo ha passato tante vacanze estive, imparando a conoscere le api e a lavorare con loro.
Ed è sempre lì che anche io, in qualità di assistente, ho visto per la prima volta un'arnia. E delle api, ovviamente. Tante, tantissime api!
Un pizzico di adrenalina, ma incredibilmente, nessuna paura. Ho capito subito, e questo sicuramente grazie a pépé Ludo che le api sono delle creature incredibili alle quali ci si deve avvicinare con rispetto perché, in fondo, lavorano per noi e in cambio chiedono davvero poco.
Così, dopo qualche anno di esperienze oltreconfine, Paolo - che nel frattempo è diventato mio marito – ha deciso di passare dallo status di “apicoltore stagionale” a quello di apicoltore vero e proprio.
Dopo aver frequentato un corso organizzato dall'APACL, nel 2005 abbiamo trovato un terreno, comprato le prime 3 arnie ed abbiamo fondato l'Apicoltura dell'Ape che ride. Prima della fioritura dell'acacia abbiamo avuto la fortuna di acquistare altre 4 bellissime arnie e a Settembre avevamo già all'attivo 70 kg di miele tra acacia e castagno.
Ad oggi il nostro piccolo apiario è composto da 12 famiglie, senza contare le arnie di pépé Ludo che sentiamo anche un po' nostre e che visitiamo ogni estate.

 
 

Paolo, l'apicoltore

 
 
 
 
 

Laura, l'assistente

 
 
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